NCAA

Week 6-7: l’esame-Duke di Moretti, il season-high di Lever e la prima di Badocchi

Dal super scontro fra la Texas Tech di Davide Moretti e Duke all’esordio di Francesco Badocchi, passando per i 26 punti di Alessandro Lever contro MVSU: il recap delle ultime due settimane.

 

MORETTI CONTRO DUKE: UN ESAME DIFFICILETexas Tech ha impressionato in positivo nell’atteso scontro del Garden con Duke, pur dovendo uscire sconfitta per 69-58. Una partita dal sapore speciale in una cornice d’eccezione per Davide Moretti, il quale aveva già vissuto appuntamenti molto importanti l’anno scorso, ma mai da titolare.

Non è stata la sua serata migliore nella metà campo offensiva: 3 punti in 24 minuti, tiri dal campo non dei più comodi (0/3) e tabellino riempito con un 3/3 ai liberi dopo aver fatto saltare Javin DeLaurier con una finta. I problemi maggiori sono però giunti in fase di ball handling: Tre Jones ha sfoderato una delle migliori performance difensive viste quest’anno, mettendo spesso e volentieri in crisi sia il Moro (3 perse) che il suo compagno Matt Mooney (6).

La gara è stata dominata dalle difese e l’ex Treviso, nel complesso, ha fatto il suo calandosi come di consueto nel sistema di cambi sistematici dei Red Raiders, con tanto di ciliegina sulla torta quando, completamente incurante della propria incolumità, è andato a rimediare uno sfondamento da Zion Williamson.

 

GLI ALTI E BASSI DI LEVER E GCU – «The wake up message was pretty much to him, at halftime». Alessandro Lever aveva avuto le sue difficoltà nei big match con Nevada e Texas (soprattutto il secondo, dov’è affondato insieme a tutta la squadra), per poi riprendersi con una gara solida in casa di Northern Iowa. All’intervallo della partita con la modesta Mississippi Valley State, però, sembrava aver fatto un nuovo passo indietro, commettendo errori di vario tipo e senza incidere davvero in nessuna delle due metà campo.

La “sveglia” data da Coach Majerle all’intervallo ha però funzionato e il bolzanino ha finito per sfoderare la miglior prova offensiva della sua stagione, segnando ben 15 punti nel giro di circa 7 minuti e alimentando un parziale di 20-5 che, a 12’28” dalla fine, ha portato i Lopes dal +5 al +20. La partita poi finirà con la vittoria di GCU per 85-64 e Lever top scorer a quota 26 punti segnati in appena 21 minuti di utilizzo.

L’ultima partita del 2018 sarà sul campo di San Diego: una trasferta molto difficile prima d’inaugurare la stagione nella WAC e un test davvero probante per Lever, chiamato a portare maggior equilibrio e continuità.

 

BADOCCHI IN CAMPO – Dopo un anno da redshirt e problemi di salute che lo avevano costretto a prendere una pausa dalla squadra all’inizio di questa stagione, Francesco Badocchi ha finalmente fatto il suo esordio in Division I. Entrato a 2’56” dal termine di una gara vinta agevolmente contro William & Mary (72-40), il pubblico di Virginia non ha mancato di notare quanto il momento fosse speciale per il giocatore e, quindi, far sentire il proprio calore, concedendo un lungo applauso al suo ingresso in campo e incitandolo a ogni pallone toccato. Per il primo canestro, c’è ancora tempo.

 

CARUSO STARTER MENTRE SANTA CLARA RIALZA LA TESTA – La stagione di Santa Clara stava davvero precipitando, fra infortuni (su tutti, quello del go-to-guy KJ Feagin) e sconfitte in serie nel mese di novembre. La squadra ha però ora una striscia aperta di 4 vittorie consecutive, fra cui una a sorpresa con USC, strappata all’overtime per 102-92. L’ultima settimana è stata particolarmente positiva per Guglielmo Caruso, il quale ha portato un contributo tangibile tanto nel successo coi Trojans che in quello (più semplice) con Idaho. In entrambe le occasioni, il napoletano ha trovato un posto nel quintetto iniziale, ha mostrato bei movimenti in area colpendo con efficienza altissima e, contro i Vandals, ha fatto sentire la sua presenza sotto entrambi i tabelloni.

Il problema maggiore per Caruso in questa metà di stagione (e soprattutto nelle prime partite) è stato difendere in maniera pulita (cinque falli a carico nelle ultime due sfide, ne commette uno ogni 5.4 minuti) ma c’è anche da dire che, fin qui, insieme a Josip Vrankic, ha dato una mano nel rendere migliore la difesa in area dei Broncos, passata dal pessimo 62.6% al ferro concesso l’anno scorso all’attuale 49.7%. Numeri, questi, che però andranno completamente rivisti quando si giocherà nella West Coast e che difficilmente verranno conservati, vista la differenza in termini di qualità media riscontrabile fra le avversarie affrontate in non-conference e quelle contro le quali ci si dovrà confrontare da gennaio in poi.

 

STEFANINI E LE CHIAVI DI COLUMBIA – Due sconfitte ma con tanti segnali positivi: Columbia è uscita a testa alta dal campo di due high-major, Boston College e Rutgers (coi secondi, ha perso solo all’OT), mostrando ottime cose a livello di coralità e fluidità offensiva, con un Gabriele Stefanini in panni molto diversi da quelli cui ci aveva abituato finora.

L’infortunio occorso a Mike Smith si è rivelato più serio di quanto non potesse sembrare sul momento: il junior è infatti out per il resto della stagione. I Lions perdono dunque un giocatore capace di spezzare le partite come nessun altro in squadra ma anche tendente a fermare il gioco: non ce ne voglia ma, fin qui, la sua assenza sembra portare più benefici che scompensi.

L’efficienza realizzativa di Stefanini – uno dei migliori tiratori da tre della D-I – è calata molto nelle ultime due partite ma, al contempo, i 19 assist smazzati testimoniano uno sforzo eccellente nell’innescare i compagni: Patrick Tapé in area e Jake Killingsworth sull’arco sono stati i due maggiori beneficiari. Contro Rutgers, è arrivata qualche persa di troppo a causa della pressione difensiva portata da Geo Baker e Caleb McConnell ma, nonostante ciò, ha avuto un discreto rapporto assist/perse (2.18) da quando Smith è assente.

Stefanini ha in mano le chiavi della squadra: se ritroverà un po’ di smalto in fase realizzativa continuando a dirigere l’orchestra come fatto nelle ultime settimane, ha una chance concreta d’imporsi fra le migliori guardie della Ivy League, oltre a poter rendere Columbia un’outsider pericolosa alle spalle di Harvard, Penn e Yale.


I tabellini della settimana

(ordine alfabetico per giocatore)


  • Pietro AGOSTINI − Kennesaw State (3-10)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

L 81-77 at Gardner-Webb,NE,-,-/-,-/-,-/-,-,-,-,-,-,-

W 73-68 vs Tennessee Tech,NE,-,-/-,-/-,-/-,-,-,-,-,-,-

L 76-67 vs Elon,NE,-,-/-,-/-,-/-,-,-,-,-,-,-

W 90-72 vs Southeastern,1,-,-/-,-/-,-/-,1,-,-,-,-,-

[/tabella]

Stagione (8 partite): 5.8 minuti, 1.1 punti, 0.8 rimbalzi


  • Micheal ANUMBA − Winthrop (7-4)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 109-66 vs Hiwassee,21,2,0/1,0/1,2/4,5,1,-,-,3,1

W 88-74 vs UMES,22,7,2/2,1/3,0/1,4,-,-,-,3,1

W 79-71 at Southern Illinois,16,-,0/1,-/-,-/-,2,-,-,1,1,2

[/tabella]

Stagione (11 partite): 22.6 minuti, 7.5 punti (48.3 al tiro, 74.2% ai liberi), 3.9 rimbalzi, 1.5 assist


  • Francesco BADOCCHI − Virginia (11-0)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 72-40 vs William & Mary,3,-,0/1,-/-,-/-,2,-,-,-,-,-

[/tabella]


  • Guglielmo CARUSO − Santa Clara (7-6)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 82-54 vs MVSU,17,4,2/3,-/-,-/-,2,-,-,-,1,2

W 102-92 vs USC,29,12,4/4,-/-,4/6,3,-,1,3,2,5

W 77-56 vs Idaho,23,9,4/5,-/-,1/2,5,2,2,-,1,5

[/tabella]

Stagione (13 partite): 18.8 minuti, 4.9 punti (57.5% da due, 60.0% ai liberi), 3.7 rimbalzi, 1.0 assist, 0.9 stoppate


  • Mattia DA CAMPO − Seattle (11-3)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 67-56 at Portland,1,-,-/-,-/-,-/-,-,-,-,-,-,-

W 102-64 vs Prairie View A&M,12,-,0/3,-/-,-/-,2,2,-,-,-,-

[/tabella]

Stagione (12 partite): 4.0 minuti, 0.9 punti, 0.8 rimbalzi


  • Giovanni DE NICOLAO − UT San Antonio (5-7)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

L 79-67 vs Arkansas,34,8,3/7,0/2,2/2,3,2,-,2,3,5

W 101-77 vs Bethany,25,5,1/3,0/1,3/3,3,4,-,3,2,3

W 64-50 at Texas A&M-CC,23,2,1/2,0/2,0/1,3,1,1,3,2,4

[/tabella]

Stagione (12 partite): 28.5 minuti, 7.1 punti (36.1% al tiro, 74.2% ai liberi), 4.1 rimbalzi, 3.2 assist, 1.8 recuperi


  • Ethan ESPOSITO − Sacramento State (6-3)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 81-56 vs Holy Names,12,6,3/5,-/-,-/-,3,-,-,1,1,4

W 89-40 vs Westcliff,18,16,6/8,1/2,1/1,7,-,-,-,2,2

L 57-41 at Washington,18,4,0/2,0/1,4/4,5,-,-,-,3,2

[/tabella]

Stagione (9 partite): 17.1 minuti, 10.8 punti (50.7% al tiro, 81.3% ai liberi), 6.6 rimbalzi, 0.6 recuperi


  • Alessandro LEVER − Grand Canyon (7-5)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

L 98-60 at Texas,17,7,2/8,1/3,-/-,1,1,-,-,-,1

W 73-62 at Northern Iowa,31,17,4/7,0/2,9/10,5,2,-,-,-,2

W 85-64 vs Mississippi Valley,21,26,9/13,1/4,5/6,5,-,-,-,4,1

[/tabella]

Stagione (12 partite): 22.8 minuti, 13.9 punti (48.7% al tiro, 76.8% ai liberi), 4.3 rimbalzi, 1.0 assist


  • Davide MORETTI  Texas Tech (10-1)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 79-44 vs Northwestern State,22,7,2/4,1/3,-/-,1,6,-,1,2,1

W 82-48 vs Abilene Christian,26,7,1/1,1/3,2/2,1,2,-,-,-,2

L 69-58 vs Duke,24,3,0/3,-/-,3/3,1,-,-,-,3,1

[/tabella]

Stagione (11 partite): 27.2 minuti, 8.7 punti (44.3% al tiro, 95.7% ai liberi), 1.6 rimbalzi, 2.6 assist, 0.8 recuperi


  • Pierfrancesco OLIVA − Saint Joseph’s (6-5)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

W 45-42 vs Loyola-Chicago,17,-,-/-,0/2,-/-,5,2,-,-,4,2

[/tabella]

Stagione (9 partite): 23.6 minuti, 5.2 punti (42.1% al tiro, 53.8% ai liberi), 7.7 rimbalzi, 2.4 assist, 0.9 recuperi


  • Federico POSER − Elon (4-9)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

L 92-91 vs Canisius,NE,-,-/-,-/-,-/-,-,-,-,-,-,-

W 76-67 at Kennesaw State,14,6,3/4,-/-,-/-,2,3,-,-,2,2

L 95-59 at UMKC,22,10,2/3,-/-,6/9,5,-,-,-,3,2

[/tabella]

Stagione (11 partite): 13.0 minuti, 4.4 punti (61.3% da due, 55.6% ai liberi), 2.7 rimbalzi


  • Gabriele STEFANINI − Columbia (3-8)

[tabella]

GAME,MIN,PTS,2P,3P,FT,REB,AST,BLK,STL,TO,PF

L 82-73 at Boston College,31,9,1/7,2/6,1/3,4,11,-,2,3,1

L 68-65 at Rutgers,38,4,2/9,0/2,-/-,5,8,1,2,5,5

[/tabella]

Stagione (11 partite): 30.3 minuti, 13.9 punti (46.7% al tiro, 80.0% ai liberi), 4.0 rimbalzi, 4.0 assist, 1.7 recuperi


© photo: Matt Riley | virginiasports.com

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