Svincolo giovanile nel 2024, le ipotesi allo studio della FIP
La cosidetta “Riforma Spadafora” cambierà completamente il mondo della pratica sportiva dilettantistica, dai dirigenti ai giocatori under passando per i lavoratori del settore. Uno dei problemi più grossi da affrontare era quello del “cartellino”, che di fatto legava mani e piedi l’adolescente che entrava nel mondo dello sport agonistico alla società che l’aveva tesserato. Questo lo stato dell’arte di come si svilupperà la riforma, attualmente allo studio delle federazioni sportive e, per quanto riguarda il basket, della FIP a cura del giornalista de La Prealpina Giuseppe Sciascia.
Il basket inizia a lavorare sulle ipotesi per l’entrata in vigore dello svincolo giovanile che entrerà in vigore dall’1 luglio 2024, cancellando completamente l’attuale regime del cartellino e consentendo il libero trasferimento degli atleti in età giovanile fino a 20 anni al termine di ogni stagione sportiva.
LIBERI OGNI 30 GIUGNO – La nuova normativa che scatterà dalla stagione 2024/25 è prevista dalla riforma Spadafora: oggi il primo tesseramento alla categoria Under 13 prevede un vincolo esclusivo che dura fino ai 20 anni (fatta salva la possibilità di uno svincolo a pagamento dopo il primo anno di tesseramento) a meno di accordi tra società a trattativa privata. In futuro ogni tesseramento decadrà automaticamente al 30 giugno, intenso come termine dell’annata sportiva: il nulla osta della società di appartenenza servirà soltanto in caso di trasferimento nel corso della stagione.
NAS, NUOVO CORSO – La FIP prepara le nuove normative sui parametri NAS per salvaguardare gli investimenti delle società che si dedicano all’attività giovanile. Non essendo più possibili cessioni a titolo oneroso di atleti che si svincolano al termine di ogni annata sportiva (e decadrà di conseguenza anche l’istituto del prestito), l’unica fonte di ricavi sarà legata ai diritti sui parametri NAS che si incasseranno nel corso dell’attività senior degli atleti dai 20 anni in poi. L’idea è quella di tornare al frazionamento annuale del parametro, formula già utilizzata per le annate giovanili dal 1998 al 2005 (oggi il NAS è conseguito al 25% da chi effettua il primo tesseramento Under 13 e al 75% da chi effettua l’ultimo tesseramento Under 20).
PRIMO TESSERAMENTO A 12 ANNI E 8 FETTE DI TORTA – L’ipotesi al vaglio sarebbe quella di abbassare da 13 a 12 anni l’età del primo tesseramento, e dividere i diritti di parametro in 8 tranches (il 15% per Under 12 e Under 13 e per Under 19 e Under 20; il 10% per le altre 4 annate). In questo modo l’atleta potrà trasferirsi liberamente al termine di ogni stagione sportiva del suo percorso giovanile, ma la società che lo ha tesserato avrà comuque un riscontro economico – sia pure differiti quando l’atleta diventerà senior – del suo operato.
LA NOVITA’: NAS CEDIBILI – La novità al vaglio è la possibilità di cedere i parametri NAS maturati su un atleta. Sia nel corso dell’atttività giovanile, che una volta diventato senior. In questo modo si tornerà a patrimonializzare il valore dell’operato delle società dopo la sparizione del cartellino a livello senior. La cessione dei diritti NAS maturati sarà soggetta totalmente a trattativa privata. All’atto pratico: se la società X tessera l’atleta Y a 14 anni (terzo anno di tesseramento), ha facoltà di acquisire i diritti NAS delle prime due stagioni dalla precedente società Z. Una volta terminato il percorso giovanile a 20 anni, avrà il 100% dei diritti di parametro su Z. Se la società K che effettuerà il primo tesseramento senior di Z a 20 anni vuole acquisire i diritti NAS sul giocatore, dovrà accordarsi con X per rilevarne i diritti di parametro.
LE ECCEZIONI ALLO SVINCOLO – Le uniche eccezioni allo svincolo al termine di ogni anno sportivo sono rappresentate dai contratti a lungo termine: oggi sono solo facoltà delle società professionistiche di serie A, dall’entrata in vigore del nuovo regime del lavoro sportivo lo saranno anche per le società che propongono accordi a titolo oneroso superiori ai 5000 euro all’anno (la normativa va ancora studiata nei dettagli, in ogni caso ci sarà la possibilità di fare contratti di lavoro anche per i club dilettantistici).
GLI IMPORTI DEI PARAMETRI – E’ tema al vaglio anche in funzione della riforma dei campionati alle porte che inizierà a produrre effetti nel 2023/24 e andrà a regime dal 2024/25 con la serie A2 a 20 squadre (con un passaportato non formato in più oltre ai due stranieri attuali?), la B a 42 (con uno straniero comunitario non formato a referto?), l’Interregionale a 96, la C unica nazionale a 192 e la D come nuovo primo campionato regionale. In funzione della riformulazione dei parametri (oggi 12.500 per un tesseramento senior di A, 9000 per l’A2, 6000 per la B, 2500 per la C Gold, 1250 per la C Silver e 300 per la D) si potrà comprendere l’entità delle cifre in ballo col nuovo regolamento legato allo svincolo.
Giuseppe Sciascia