Saint Joseph’s sublime, è campione dell’Atlantic 10!

Altra grande vittoria di Saint Joseph’s al Barclays Center, stavolta a cadere è VCU (87-74). Ottimo impatto di Oliva nel secondo tempo (8 punti in 11′). Bembry e Miles super-trascinatori (56 punti in due).

Vittoria strepitosa di Saint Joseph’s che, battendo i campioni in carica di VCU, si laurea campione di conference per la sesta volta nella sua storia.

L’avvio di partita degli Hawks è eccellente e rivela subito quelli che saranno due leitmotiv dell’incontro: difesa attenta e attacco abilissimo nell’infilare il pitturato avversario, meglio ancora se in transizione. Al giro di boa del primo tempo Saint Joseph’s è già oltre i due possessi di vantaggio (20-13). Dopo circa dodici minuti di gioco, Isaiah Miles regala ai suoi il primo vantaggio in doppia cifra (27-17) segnando l’unica tripla di tutto il primo tempo degli Hawks. VCU è squadra molto atletica, con individualità di talento e che sa far girare bene il pallone, ma il suo attacco pare zoppicare sempre di più col passare del tempo. La macchina offensiva di Saint Joseph’s (20/31 dal campo e 11 assist nel primo tempo) è, invece, oliatissima: Miles, Brown e Bembry segnano insieme ben 38 punti nella prima frazione che si chiude sul 43-34 per i ragazzi di coach Martelli.

Nel secondo tempo gli Hawks non accennano a voler fermare la propria corsa e dopo quasi sei minuti sono già sul +16 (57-41) grazie anche a 7 punti messi a segno da Oliva. La premiata ditta Bembry & Miles macina canestri grazie anche all’ottima circolazione di palla: è proprio sfruttando un grande passaggio a una mano del freshman Kimble che Miles pesca il canestro più fallo che permette a Saint Joseph’s di toccare il +21, massimo vantaggio dell’incontro (70-49, -8’45”). La partita sembra prossima ad essere messa in ghiaccio ma è proprio a questo punto che si verifica un episodio che, in sostanza, riapre il match: Papa Ndao si vede fischiato un fallo, protesta in maniera accesissima (e inspiegabile) tanto con gli arbitri quanto col tavolo, rimediando così tecnico ed espulsione che costano agli Hawks ben 6 tiri liberi (5 messi a segno). La partita si fa sempre più nervosa e VCU cerca quanto può di metterla sulla bagarre: alcuni minuti di confusione di una Saint Joseph’s fino ad allora perfetta permettono ai Rams di piazzare un parziale di 19-5 che li porta sul -7 (75-68, -4’28”). Terminato questo passaggio di sbandamento, ci pensa DeAndre Bembry a gettare acqua gelata sugli entusiasmi avversari: con uno spettacolare canestro fuori equilibrio e un back door perfettamente imbeccato da Kimble, il leader degli Hawks suggella un devastante controparziale di 10-2 (85-70, -1’52”) che mette, in pratica, la parola “fine” all’incontro. Gli Hawks trionfano col punteggio di 87-74.

A dir poco decisiva la prestazione della coppia d’oro di Saint Joseph’s: DeAndre Bembry è autore di 30 punti (13/16 dal campo), 5 rimbalzi e 4 assist; Isaiah Miles raggiunge la doppia doppia con 26 punti e 12 rimbalzi. Benissimo anche Aaron Brown con 13 punti (10 nella prima frazione) e 5 rimbalzi.

Gli unici due in doppia cifra per VCU sono stati Korey Billbury e JeQuan Lewis (19 punti a testa col secondo autore anche di 7 assist).

Dopo due partite difficili, Pierfrancesco Oliva ha disputato un’ottima finale. Primo tempo un po’ in sordina: in difesa si cala ordinatamente nei meccanismi di squadra (soffre solo in un’occasione per via di un mismatch) mentre in attacco si vede poco. Gli viene fischiata un’interferenza che in pratica “scippa” Miles di un canestro, poi si fa in parte perdonare conquistando due liberi (uno realizzato) con una giocata d’astuzia e pazienza. Nel secondo tempo è ancora più presente in difesa e contribuisce attivamente al parziale d’inizio frazione segnando 7 punti nel giro di quattro minuti – in ordine: due punti in post, una tripla dal lato sinistro e un gran canestro in penetrazione dopo aver battuto due uomini dal palleggio.

Il tabellino di “Checco”: 8 punti (2/2 da due, 1/1 da tre, 1/3 ai liberi), 1 rimbalzo e 1 persa in 11 minuti.

 

 

 

© photo: facebook.com/pierfrancescoollyoliva