St. John’s, che beffa! Seton Hall vince 62-61
St. John’s a un passo dall’upset viene beffata a 5” dal termine: Seton Hall vince al MSG per 62-61. Mussini in ombra (3 punti e 2 assist in 28 minuti).
Grande performance di St. John’s che, dopo un primo tempo orribile, accarezza a lungo il sogno della seconda vittoria consecutiva, salvo doversi arrendere nelle ultimissime battute dell’incontro.
Prima frazione: pronti, via ed è già 11-0 Seton Hall. I Red Storm vanno sistematicamente sotto a rimbalzo (21-12) e tirano con percentuali dal campo inferiori rispetto a quelle degli avversari (42.9% contro 51.9%). Anche la linea della carità è per loro poco… caritatevole (4/13). I Pirates, nonostante i problemi di falli di Whitehead e Delgado, vanno negli spogliatoi in vantaggio per 36-22, trascinati da un Rodriguez in gran forma (19 punti nei primi 20′).
Nei primi due minuti e mezzo del secondo tempo, St. John’s mette un parziale di 8-0 (due triple di Johnson e un canestro di Alibegovic) e si riporta a due possessi di svantaggio. Seton Hall però non resta a guardare e non impiega molto tempo a riallungare nel punteggio: un 1/2 ai liberi di Rodriguez dà il +13 ai suoi (43-30, -14’57”). A questo punto, per i Red Storm, potrebbe profilarsi l’ennesima sconfitta con ampio margine. Stavolta non è così: i ragazzi di coach Mullin giocano con grande garra e continuano a mordere la partita sbattendosi in difesa mentre Seton Hall fa molta fatica a trovare la via del canestro (raccoglie, infatti, un misero 5/28 dal campo nella frazione) e segna quasi solamente a cronometro fermo. Nel giro di mezzo minuto i Johnnies trovano due triple (Mussini prima e Mvouika poi) che fanno esplodere il Garden: ora sono a -1 (50-49) con 7’16” ancora da giocare.
Il timeout chiamato dai Pirates non sembra portare grandi frutti agli ospiti: St. John’s continua a restare attaccata alla partita e infine trova il primo vantaggio con Sima (54-55, -3’47”). Le due squadre restano punto a punto finché Yakwe trova un gran canestro su rimbalzo offensivo che regala il +3 ai Red Storm (57-60) con 58” sul cronometro. Un canestro di Carrington, prima, e un libero di Whitehead, poi, fissano il punteggio sul 60 pari con 18” da giocare. Nell’azione successiva Johnson è bravissimo a subire fallo, va in lunetta ma mette solo il primo dei due liberi a sua disposizione: sul rimbalzo Mvouika si getta convinto di poter strappare una contesa ma gli arbitri gli fischiano fallo. Mancano 5 secondi, Whitehead è glaciale ai liberi e riporta avanti i suoi, 62-61. St. John’s gestisce molto male l’ultimo possesso e non riesce a costruirsi il tiro dell’eventuale sorpasso. Gran sospiro di sollievo dei Pirates che dunque strappano una vittoria che sembrava gettata alle ortiche.
Per St. John’s, la prestazione di Kassoum Yakwe è stata da circoletto rosso: 16 punti (7/9 da due, 2/4 ai liberi), 15 rimbalzi (di cui 9 offensivi!) e 4 stoppate in 33 minuti.
Il miglior marcatore dell’incontro è stato un Desi Rodriguez quasi infallibile al tiro: 24 punti frutto di un 4/6 da due, 4/4 da tre e 4/5 ai liberi.
Prestazione con più ombre che luci per Mussini: impalpabile nel primo tempo (nemmeno un tiro tentato), nel secondo non riesce a trovare continuità al tiro. Vanno però sottolineati il suo buon contributo nella circolazione del pallone e l’importanza dell’unica tripla messa (dall’angolo e con la mano del difensore in faccia).
Il tabellino del “Musso”: 3 punti (0/2 da due, 1/4 da tre), 4 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero e 2 perse in 28 minuti.
St. John’s tornerà a giocare nella notte fra giovedì 25 e venerdì 26 (alle 3:00 ora italiana), impegnata sul campo di DePaul.
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