NCAA

Oliva con l’ostacolo Cincinnati, Zilli trova Arcidiacono

NCAA Tournament, Round of 64: UNC Asheville (Zilli) affronterà la Villanova di Ryan Arcidiacono. La Saint Joseph’s di Oliva se la vedrà con Cincinnati.

Messe in archivio le partite della First Four, a partire da oggi si disputeranno gli incontri del Round of 64 del Torneo NCAA (qui il bracket completo). Quest’anno vi partecipano due giocatori italiani, Pierfrancesco Oliva e Giacomo Zilli – freschi campioni di conference rispettivamente in Atlantic 10 e nella Big South – oltre al paisà Ryan Arcidiacono, sconfitto con la sua Villanova nella finale della Big East per mano di Seton Hall.

 

[2] VILLANOVA WILDCATS (Big East, 29-5) v [15] UNC ASHEVILLE BULLDOGS (Big South, 22-11)

Venerdì 18 – ore 17:40 – Barclays Center, Brooklyn

Dal 1985 – anno in cui il Torneo NCAA venne allargato a 64 squadre – fino a oggi, solo sette volte una seed numero 15 è riuscita a eliminare una numero 2. Può la giovane UNC Asheville iscriversi a questa lista? Joe Lunardi di ESPN ha recentemente risposto “no” in maniera categorica – “Fifteen sometimes beat a two: this isn’t going to be one of those times”. Difficile dar torto all’analista americano: i campioni della Big South non sembrano infatti detenere peculiarità tali da far sentire odore di upset. I Bulldogs sono, sì, una squadra discretamente atletica e con un’ottima attitudine difensiva, ma anche molto piccola di statura (nessuno dei giocatori abitualmente in rotazione arriva ai 2 metri) e tutt’altro che perimetrale: solo il 30.6% dei tiri presi dal campo vengono scoccati dall’arco, con una percentuale di realizzazione del 32.4%. Insomma, nulla di trascendentale. L’unica cosa certa, però, è che UNC Asheville vorrà onorare la danza provandoci fino in fondo e ci auguriamo che anche il nostro Giacomo Zilli, spesso relegato in panchina, possa partecipare alla festa.

Villanova è una pretendente al titolo che si ritrova al culmine di un ciclo nato con l’obiettivo di diventare vincente. Col senior Ryan Arcidiacono come direttore d’orchestra (11.9 punti e 4.4 assist di media) e con due ottimi elementi come Josh Hart (15.5 punti e 6.9 rimbalzi) e Kris Jenkins (13.3 punti) sugli scudi, i Wildcats hanno disputato una solidissima stagione regolare in cui hanno vinto tutte le partite che erano “obbligati” a vincere e cogliendo sconfitte solamente con squadre d’alto livello (Oklahoma, Virginia, Providence e Xavier). C’è sicuramente rammarico per non aver potuto bissare il successo in Big East, sfumato al termine di un match emozionante e combattuto con Seton Hall. Ci sono molta pressione e aspettative intorno a Nova: per avere successo, sarà vitale continuare a giocare di squadra nel modo in cui sanno e, possibilmente, affrontare il torneo nel miglior stato di salute possibile – le condizioni fisiche del centro Daniel Ochefu (9.7 punti e 7.6 rimbalzi) non sono ottimali e ciò potrebbe rivelarsi un grosso problema.

 

[8] SAINT JOSEPH’S HAWKS (Atlantic 10, 27-7) v [9] CINCINNATI BEARCATS (American, 22-10)

Sabato 19 – ore 2:57 – Spokane Veterans Memorial Arena

Nella notte fra venerdì e sabato andrà in scena l’esordio di Pierfrancesco Oliva e compagni nel Torneo NCAA. La squadra di Phil Martelli è reduce dal bellissimo successo in Atlantic 10 dove ha conquistato il titolo battendo in ordine George Washington, Dayton e VCU in un crescendo di efficienza difensiva e offensiva. Saint Joseph’s è una potenziale mina vagante: trascinata per tutto l’anno da DeAndre Bembry e Isaiah Miles (35.7 punti e 15.8 rimbalzi di media in due), la sua pericolosità si è accresciuta sensibilmente con l’innalzarsi delle prestazioni di Aaron Brown (9 volte in doppia cifra nelle ultime 10 partite, 17.2 punti di media nelle ultime 5), ma è un po’ tutto il cast di supporto ad aver fatto progressi importanti lungo la stagione. Gli Hawks sono piuttosto leggeri sotto canestro ma difendono bene di squadra, specialmente sul perimetro. In attacco danno il meglio quando possono partire in contropiede ma con VCU hanno dimostrato di saper colpire efficacemente anche a ritmi più bassi.

Con Cincinnati, Saint Joseph’s troverà pane per i propri denti. Squadra amante dei ritmi controllati e dalla difesa arcigna, Cincy è dotata di una coppia di lunghi (Gary Clark e Octavius Ellis, 16.7 rimbalzi in totale) capace di dare molti grattacapi alle difese avversarie. Fra gli esterni, occhio a Farad Cobb, 10.7 punti di media quest’anno tirando col 39.3% da tre. Il giocatore più pericoloso dei Bearcats è, però, il junior Troy Caupain (13.2 punti e 4.8 assist di media), playmaker atletico e versatile. Cincinnati proviene da una sconfitta tanto cocente quanto rocambolesca contro UConn – maturata dopo ben quattro supplementari – nel quarto di finale del torneo di conference. Diversi giocatori (Thomas, Clark, Cobb e Evans) hanno subito degli infortuni recentemente ma dovrebbero essere tutti abili e arruolati per la partita con gli Hawks.

Una squadra che sta volando sulle ali dell’entusiasmo contro una dal dente avvelenato e affamata di rivalsa: si prospetta una partita decisamente combattuta.

 

© photo: oregonsportsnews.com

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