Moretti: “Ora inizia la carriera di Davide”
Le parole di Davide Moretti a Alberto Mariutto di La Gazzetta dello Sport dopo la gara contro Trieste.
Ormai non è più una sorpresa. Domenica scorsa contro Trieste Davide Moretti ha dato l’ennesima prova della capacità di unire estro e sangue freddo:
“In quei momenti devi essere bravo a rimanere sul pezzo e fare ciò per cui ti sei allenato, senza preoccuparti delle conseguenze. Mi sono concentrato su una cosa alla volta, azione dopo azione. Mi viene naturale prendere le giuste decisioni in una frazione di secondo: come contro Ferentino. Chiamalo istinto, talento. Non penso alla possibilità di sbagliare. Vedere che giocatori più esperti hanno fiducia in me e mi passano la palla in quei momenti mi riempie di orgoglio e felicità“.
Possiamo anche smetterla di chiamarlo figlio d’arte, anche se certamente deve molto a papà Paolo, che lo fece esordire in Serie A con Pistoia ad appena 16 anni.
“Scherzavo con mio padre sul fatto che prima o poi finirà. Non mi dà fastidio e ne vado fiero di essere sempre nominato in relazione a lui. Ma è giusto che inizi la carriera di Davide Moretti, slegata da quella di Paolo. Comunque ogni cosa a suo tempo, non ho fretta“.
Come nella vita extra-cestistica: “L’anno scorso mia madre viveva con me a Treviso. Ora sto imparando a rendermi intraprendente e autonomo. Non mi sento più un ragazzino. La mia prima idea è il basket. Penso a seguire la mia dieta, arrivare in orario agli allenamenti, riposare la giusta dose di ore. Non c’è più la mamma a ricordarmelo e sono piccoli dettagli che mi fanno crescere come persona e come giocatore“.
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Fonte: La Gazzetta dello Sport
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