Moretti ha deciso: giocherà per Texas Tech

2017-06-11 ITALHOOP

Texas Tech ha battuto la concorrenza di Utah, UConn e Indiana assicurandosi le prestazioni di Davide Moretti, combo guard in uscita da Treviso.

Appena tornato dal suo viaggio di undici giorni negli Stati Uniti, Davide Moretti ha comunicato ieri sera la sua decisione: sarà un giocatore di Texas Tech, squadra che il figlio di coach Paolo ha preferito alle altre tre visitate durante il suo tour – Utah, UConn e Indiana.

Quella di Moretti è la quinta addizione tricolore alla Division I per la stagione 2017/18, andando ad affiancare Gabriele Stefanini (Columbia), Alessandro Lever (GCU), Thomas Woldetensae (UMKC) e Francesco Badocchi (Virginia), con quest’ultimo che però si opererà nuovamente al ginocchio e, da redshirt, resterà fermo per il primo anno.

La scelta del Moro ricade dunque su una squadra che fa parte d’una delle conference più competitive del panorama americano – la Big 12, il che significa che l’ormai ex Treviso troverà squadre del calibro di Kansas, West Virginia e Iowa State come avversarie abituali – ma che attualmente appare soltanto all’inizio d’un processo che possa portare a risultati importanti in futuro.

L’emergente Chris Beard sarà al suo secondo anno da head coach dei Red Raiders (e appena al terzo in totale nella sua carriera in Division I) dopo aver chiuso la sua stagione di debutto con un record di 18 vittorie e 14 sconfitte (ma solo 6-12 nella conference, terminata al terzultimo posto). I fari della squadra saranno ancora una volta il play Keenan Evans (15.4 punti e 3.0 assist) e il lungo Zach Smith (12.1 punti e 7.2 rimbalzi), entrambi giunti al loro anno da senior. Dietro di loro, tante forze fresche in arrivo, con ben cinque freshmen e due transfer da junior college in entrata – oltre a Brandone Francis-Ramirez, trasferitosi da Florida un anno fa e ora abile e arruolabile.

Per riassumere: un passato recente poco esaltante (soltanto un’apparizione al Torneo NCAA negli ultimi dieci anni), due veterani che dovranno farsi carico d’un roster inesperto e tutto da amalgamare ma anche un ambiente molto entusiasta nei confronti di coach Beard e del suo operato in termini di reclutamento, specialmente adesso che è stato capace di strappare il “sì” di Moretti nonostante la concorrenza di tre college più accreditati.