L’Italia ci prova ma non basta: Italia-Serbia 61-67
Italia-Serbia 61-67: un gran peccato. Con queste parole si può riassumere la prima gara della seconda fase dell’Italia. E dire che i nostri, con un grande primo tempo ed un ottima prima parte di quarto periodo avevano cullato il sogno di battere i favoriti serbi.
L’inizio dell’incontro è uno shock per gli Azzurri: pronti-via ed è subito 0-8 per i serbi, con coach Sacripanti costretto al timeout. Al rientro dalla sospensione l’Italia cambia volto, guidata da capitan Fontecchio, che con 7 punti conduce i suoi al contro-break: si va al primo intervallo sul 13-11 per i nostri.
Nel secondo quarto l’Italia continua a macinare gioco, grazie all’ottimo impatto della panchina: Flaccadori realizza 5 punti consecutivi, lo segue Spatti con 2 canestri e una stoppata pazzesca su Tejic e chiude il cerchio Spissu con 2 triple pesantissime. L’unica cosa negativa del primo tempo sono le tante, tantissime palle perse dei playmaker azzurri che permettono alla Serbia di restare agganciata al match, fino al vantaggio 32-33 di fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi la Serbia scappa nel punteggio: continuano gli errori da parte degli Azzurri, con il solo Vedovato che prova ad impensierire gli avversari, ma ben presto viene escluso a causa dei falli personali. La Serbia ci punisce ad ogni errore e vola sul +10 al termine del terzo periodo: 42-52.
Sembra la parola fine sul match, ma il cuore degli Azzurri è grande: Akele trascina i suoi con 8 punti in fila, Spissu lo segue a ruota con tripla, tiro libero del tecnico e arresto e tiro dalla lunetta e l’Italia è in un batter d’occhio in vantaggio. Da questo momento in poi, però, la Serbia chiude la via del canestro agli Azzurri e, sfruttando il bonus, realizza con frequenza dalla lunetta fino alla vittoria finale: Italia-Serbia 61-67.
Un gran peccato, visto come si è sviluppato l’incontro. Martedì 14 luglio la sfida contro la Lettonia alle ore 21.00. Di seguito le statistiche complete e al seguente link il game recap della gara:
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