LBA Serie A – I giovani della stagione 23/24
Mondiale archiviato e weekend della Supercoppa dietro l’angolo: è ufficialmente iniziato il countdown per l’inizio del campionato LBA!
Diciotto squadre al via, ma soprattutto diversi giovani interessanti da seguire, tra chi è alla ricerca del salto di qualità definitivo tra i “grandi” e chi è alla prima esperienza in A1.
La redazione di Italhoop ha selezionato cinque giocatori Under 22 da tenere particolarmente d’occhio, chiamati a ritagliarsi un ruolo importante nelle proprie squadre e inserito una lista di prospetti più che interessanti presenti nei roster.
Partiamo da Sasha Grant (Guardia-Ala di 201 cm, classe 2002) che torna a indossare la canotta della Pallacanestro Reggiana dopo l’esperienza con l’under 15 nella stagione 2016/17, la prima lontano dalla sua Sardegna.
Il talentoso esterno cagliaritano viene da una discreta annata nella massima Serie tedesca con la maglia di Bayreuth, facendo registrare 3.9 punti di media in 13.4 minuti di utilizzo.
Nonostante la giovane età Grant vanta un notevole bagaglio di esperienze “senior”, come suggeriscono l’esordio a 17 anni in Bundesliga con il Bayern Monaco, i primi punti in Eurolega a 18 e la vittoria del campionato italiano di Serie A2 con la maglia di Verona nella stagione 2021-22 (5.0 punti e 3.4 rimbalzi di media).
Impossibile non menzionare la trafila di Sasha nelle nazionali giovanili italiane e nella nazionale sperimentale. Cinque europei giovanili da protagonista, tra cui spicca quello Under 16 nel 2018 chiuso a 19.3 punti a partita.
Fisicità, atletismo e un tiro che con gli anni sta diventando sempre più affidabile: il classe 2002 sarà l’arma in più in uscita dalla panchina per coach Priftīs?
Restando in tema grandi ritorni, è doveroso parlare di Davide Casarin (Play-guardia di 196 cm, classe 2003) che dopo due anni lontano da casa è ufficialmente un nuovo giocatore della Reyer Venezia, squadra che lo ha visto crescere sin dal settore giovanile.
In maglia oro-granata Casarin ha debuttato in Serie A a soli 15 anni nella stagione 2018-19, conclusa con uno storico scudetto per i veneti.
Davide però quell’anno, oltre al titolo italiano, ha aggiunto al proprio palmares il bronzo europeo con la nazionale Under 16, disputando un torneo da assoluto protagonista grazie a 15.5 punti, 5.3 rimbalzi e 4.2 assist di media.
Esperienze azzurre che si sono susseguite negli anni (un Europeo Under 18 nel 2019 e due Europei Under 20 nel 2022 e nel 2023, tutti chiusi con ottime cifre) fino ad arrivare all’esordio in Nazionale maggiore, condito da 10 punti, nella vittoria contro la Spagna valida per le Qualificazioni al Mondiale 2023.
In campo internazionale Casarin vanta anche un premio nel Miglior quintetto dell’Adidas Next Gen 2020 e 9 presenze in Champions League con la maglia di Treviso nella stagione 2021-22. Annata che conclude in A2 a Verona, dove si rende protagonista della cavalcata della squadra di coach Ramagli terminata con la promozione in A1.
La point-guard veneta la scorsa stagione viene confermata nel roster scaligero e, nonostante la retrocessione all’ultima giornata, ha mostrato nel corso dell’anno sprazzi di talento che lo hanno portato a registrare più di 4 punti di media ad allacciata di scarpe.
Quello che più impressiona, oltre alla visione di gioco e alla personalità, è la capacità di poter difendere su quasi tutti i ruoli. Sarà interessante vedere quale e quanto spazio si ritaglierà in un roster competitivo come quello della Reyer.
Compagno di Nazionale di Casarin nell’Europeo Under 20 dello scorso luglio è stato Leonardo Faggian (Guardia di 195 cm, classe 2004), vera sorpresa della stagione passata in Serie A1.
Energia e fisicità da vendere, il diciannovenne si è guadagnato la conferma della Nutribullet Treviso dopo una grandissima annata, condita dal Career-high di 13 punti nella vittoria contro Napoli 85-82.
Utilizzato principalmente da Marcelo Nicola come specialista difensivo è riuscito a ritagliarsi un ruolo fondamentale in squadra, come dimostrano le 24 presenze con 3.2 punti (43% dal campo) in 12.1 minuti di utilizzo.
Faggian ha disputato tutta la trafila delle giovanili con la maglia trevigiana, raggiungendo due volte le finali nazionali: con l’under 15 nel 2019 (12.2 punti di media) e con l’under 19 nel 2023. Dopo l’esordio in A1 nel 2020/21 l’anno dopo arriva quello in Champions League.
Il classe 2004 è inoltre reduce dal nono posto con la nazionale Under 20 all’Europeo in Grecia, chiuso a 8.8 punti di media con 8.3 di valutazione.
L’allenatore che l’ha lanciato in Serie A1 non siede più sulla panchina veneta, ma siamo sicuri che Faggian ha tutte le intenzioni di confermarsi anche sotto la guida dell’esperto coach Vitucci.
Concludiamo il terzetto nazionali Under 20 con Nicolò Virginio (Ala di 206 cm, classe 2003) in forza per il quarto anno di fila in A1 a Varese.
La carriera tra i senior di Nicolò inizia nel 2020/21 in C Gold con Varese Academy, società con cui due anni prima aveva raggiunto le finali nazionali Under 16 chiuse con oltre 21 punti di media.
L’anno successivo, oltre a far parte del roster dell’A1 gioca in serie B con la maglia di Campus Varese e registra 10.4 punti e 7.3 rimbalzi di media, affermandosi tra i migliori giovani della categoria.
Medie che crescono nel 2022/23, annata in cui Virginio supera i 14 punti di media in serie B e colleziona svariate presenze in A1 che gli valgono la convocazione di coach Magro per il sopracitato Europeo Under 20.
Quasi 7 punti di media e un grande exploit contro la Serbia negli ottavi di finale per chiudere al meglio la lunga parentesi con le nazionali giovanili.
Un bronzo europeo con l’under 16 nel 2019 e la presenza a due campionati Under 20, nel 2022 e appunto nel 2023, a conferma del grandissimo potenziale dell’ala varesina.
Virginio è un’ala tiratrice, dotato di ottime soluzioni in campo aperto e soprattutto di un fisico che supera ampiamente i due metri. In una Varese che ha cambiato gran parte del roster sarà questo l’anno di svolta in A1 per lui?
Dal biancorosso varesino passiamo a quello di Pesaro, dove sarà protagonista Umberto Stazzonelli (guardia di 200 cm, classe 2004).
L’esterno romano tra i giocatori fin qui citati è quello con meno esperienza senior, nonostante la stagione di C Gold disputata nel 2019/20 con la maglia di Alfa Omega a soli 15 anni, prima del suo trasferimento nelle Marche.
Stazzonelli, figlio d’arte, è dotato di ottime leve che gli consentono di poter trovare la via del canestro in qualsiasi situazione offensiva. A livello giovanile è reduce da un’annata costellata di successi e riconoscimenti. Primo tra tutti la vittoria della Next Gen LBA da assoluto mattatore che gli è valsa il titolo di MVP dopo una finale da 23 punti e 7 rimbalzi.
Con l’under 19 pesarese ha raggiunto anche le finali nazionali di Agropoli, concluse con un ottimo quarto posto e la nomina nel miglior quintetto della manifestazione.
Per Umberto non era una “prima volta” in questi palcoscenici, data l’esperienza con l’under 15 di Alfa Omega nel 2018/19 chiusa a 26 punti di media a Cecina. Discorso inverso invece per quanto concerne la Serie A1, dove ha trovato i primi punti nella passata stagione con due liberi messi a segno contro la Virtus Bologna.
Stazzonelli, dopo i torni Under 14/15 con la selezione del Lazio, ha conquistato anche una maglia nelle nazionali giovanili, disputando l’Europeo under 18 nel 2022 e tutto il pre-Europeo under 20 pochi mesi fa.
Nelle amichevoli estive sta trovando tanti minuti nello scacchiere di coach Buscaglia. È arrivato il momento di fare il definitivo salto nel mondo senior!
Tra i giovani finora non menzionati c’è tanta attesa per il ritorno in Italia di Leonardo Okeke (centro di 212 cm, classe 2003), reduce dal terribile infortunio rimediato con la maglia di Badalona quasi un anno fa. Il lungo nativo di Monza giocherà a Varese, in prestito dall’Olimpia Milano.
Sempre a Varese troviamo una certezza ormai del nostro massimo campionato, Matteo Librizzi (play di 180 cm, classe 2002), grande protagonista anche in maglia Italia Sperimentale in Spagna.
Treviso conferma la sua linea verde e tra i 12 del roster spunta il nome di David Torresani (play di 189 cm), tornato in campo quest’estate con la nazionale Under 18 dopo l’infortunio alla spalla.
Restando in tema nazionale, a Trento può trovare spazio Lorenzo Zangheri (Ala di 200 cm, classe 2004) protagonista con gli azzurrini U18 nel 2022.
Infine, citiamo altri giovani interessantissimi pronti a cogliere la propria occasione.
Partiamo dal classe 2004 Francesco Scandiuzzi (Treviso), per poi menzionare una serie di 2005: Nicholas Errica (Derthona), Matteo Porto e Nicolas Tanfoglio (Brescia), Filippo Galli (Cremona), Riccardo Pisano (Sassari) e Niccolò Malaventura (Brindisi).
(Articolo a cura di Francesco Conte)