Nazionale U20

Italia-Croazia 53-50. Esordio vincente della Nazionale U20

E la prima è andata! Italia-Croazia termina 53-50, con la Nazionale U20 che compie il primo scalpo di questo Europeo. Nell’articolo di presentazione dell’europeo, avevamo preannunciato come i croati fossero i favoriti per questo incontro, ma anche che gli Azzurri, storicamente, si esaltano proprio in queste gare.

Coach Sacripanti parte con Laquintana, Vencato, Fontecchio, Benetti e Zilli nello starting five e subito capitan Fontecchio va a realizzare un layup di prepotenza (sarà l’unico canestro della sua gara), ma è in difesa che gli Azzurri non concedono nulla ai croati: pressione sulla palla, linee di passaggio sporcate e tanta, tanta intensità e energia messa in campo: si vola addirittura sul 7-0 guidato dal febbricitante Laquintana (a proposito, auguri Tommy!). Sacripanti inizia ben presto a far ruotare i suoi, inserendo Cappelletti e Flaccadori: il talento classe ’96 sbaglia due tiri abbastanza comodi per uno come lui (attenzione a darlo fuori partita eh…) mentre il playmaker nativo di Assisi, dopo un paio di incertezze iniziali, continua a far girare la squadra come un orologio. Il primo quarto di gioco è ai limiti della perfezione per gli Azzurri: Italia-Croazia 16-6.

Nel secondo quarto arriva la reazione croata: Gabric si carica sulle spalle i suoi che possesso dopo possesso si avvicinano pericolosamente all’Italia. Azzurri che pagano tremendamente una giornata storta al tiro: Fontecchio non riesce a realizzare, Akele entra e fa 0/3 dai 3 punti, Spissu non dà la scossa sperata. L’Italia conduce solamente di 1 punto, prima che Flaccadori (ve l’avevamo detto…) faccia partire sulla sirena la tripla del +4. Italia-Croazia 23-27.

Al rientro dagli spogliatoi la Croazia ha la faccia giusta e piazza subito un break che vale il primo vantaggio dell’incontro. Timeout di coach Sacripanti e l’Italia risponde con un controbreak di 10-0, guidato da Laquintana, da una tripla senza coscienza di Spissu e dall’energia messa in campo da Vedovato. Si procede a strappi, soffriamo tremendamente Gabric e Coric, che fortunatamente ci grazia dalla lunetta. L’Italia è ancora avanti sul +10 al termine del terzo periodo di gioco e difende con le unghie il 43-33 sul tabellone.

L’ultimo periodo di gioco è sconsigliato ai deboli di cuore: la Croazia dimostra il motivo per cui aveva i favori del pronostico e con un’intensità paurosa riesce addirittura a condurre nel punteggio fino al +4. Partita finita? Niente affatto: Sacripanti gioca la carta del quintetto piccolo, con Cappelletti a mangiare palloni agli avversari e Flaccadori a bruciare la retina. E’ proprio il classe ’96 che con un tap-in incredibile regala il pareggio agli Azzurri a quota 50 (ve l’avevamo detto!). In questo momento sono due i giocatori che salgono in cattedra: Fontecchio in difesa fa 3 giocate da manuale, recuperando ben due palloni e Laquintana è bravo a guadagnare 4 tiri liberi (realizzandone 3) e a fissare il punteggio finale sul 53-50.

L’Italia vince quindi all’esordio di questo Europeo U20, ribaltando subito un pronostico che vedeva la Croazia come favorita. Prossimo incontro domani mercoledì 8 luglio contro la Bosnia, in diretta su Sky Sport 3 alle ore 21. Di seguito le statistiche degli azzurri ed il game recap cliccando su questo link

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