ITALHOOP intervista Nicolò Dellosto
Continua il viaggio di ITALHOOP alla scoperta dei migliori talenti italiani. Questa volta ci siamo spinti fino a Trieste, per permettervi di conoscere e scoprire qualcosa in più su Nicolò Dellosto, esterno di 195 cm proveniente dalla Servolana Trieste.
Sei un classe 2000 ma, nonostante la tua giovane età, hai già vissuto la tua prima estate in maglia azzurra disputando l’Europeo U16 di Kaunas e il Torneo dell’Amicizia di Seregno. Cosa ha significato per te?
“Giocare per la Nazionale italiana è motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Averlo fatto con due annate diverse ha reso l’estate indimenticabile. Per me ogni convocazione è un piccolo traguardo raggiunto, da cui però ripartire per guadagnarmi il posto in squadra”.
Europei Under 16, disputati sotto età. Che tipo di esperienza è stata per te e come l’hai vissuta?
“Partecipare agli Europei Under 16 è stata un’esperienza molto utile perché mi ha permesso di confrontarmi con compagni e avversari tecnicamente e fisicamente superiori. Ho vissuto questa esperienza in maniera serena, sapendo che ero il più piccolo e l’ultimo arrivato, ma ho avuto l’opportunità di imparare un po’ da tutti”.
Torneo dell’Amicizia di Seregno. Contro i tuoi pari età hai dimostrato cosa sei in grado di fare, anche in una gara “infuocata” come quella contro la Francia. Cosa ti ha chiesto di mettere in campo il coach durante questo torneo?
“Al Torneo dell’Amicizia coach Bocchino mi ha chiesto di mettere in campo l’esperienza acquisita con gli Under 16 e di provare ad alzare l’intensità del mio gioco. Sono soddisfatto dei progressi che ritengo di aver fatto perché, soprattutto contro la Francia, sono riuscito a mettere in pratica tutto ciò”.
Descrivici che tipo di giocatore sei: cosa ti piace fare maggiormente in campo e quali sono i tuoi punti di forza. Quali, invece, gli aspetti sui cui ti stai concentrando per migliorare?
“Penso di essere una guardia, con la possibilità di giocare anche da ala. In campo l’aspetto tecnico di cui mi fido maggiormente è il mio tiro da fuori, sopratutto da tre punti. In generale credo di essere in grado di trovare il compagno libero e metterlo nelle migliori condizioni.
Quando sono in palestra cerco di migliorare le mie percentuali di tiro e aumentare l’intensità e la velocità”.
Qual è il tuo giocatore preferito e per quale motivo ti ispiri a lui?
“Ho visto alcuni video di Dejan Bodiroga e devo dire che il suo modo di giocare mi ha colpito molto. E’ stato uno dei giocatori più forti mai visti in Europa, anche se non dotato di un fisico eccezionale. Fra l’altro ha giocato anche nella mia Trieste!”.
Quali sono le tue aspettative per questa stagione? Dal campionato giovanile con la tua squadra agli Europei U16, passando per i vari raduni nazionali, sono tanti gli eventi a cui potrai partecipare.
“Quest’anno sarò nel roster della Serie C-Silver della mia società, la Servolana Trieste, e il mio obbiettivo è quello di riuscire a competere a quel livello. Giocherò anche il campionato U18 d’Eccellenza. Per quanto riguarda la Nazionale cercherò di impegnarmi al massimo nell’arco di tutta la stagione per guadagnarmi le convocazioni ai raduni e conquistare un posto nei 12 per i prossimi Europei”.
Chiudiamo l’intervista chiedendo a Nicolò il suo rendimento scolastico: “Ho concluso il primo anno del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo e sono soddisfatto di com’è andato: sono stato promosso con la media dell’otto”.
Al termine dell’intervista Nicolò ci tiene particolarmente a ringraziare gli allenatori che, fino ad oggi, lo hanno seguito e consigliato.
La nostra certezza, invece, è che sentiremo ancora parlare di lui in un futuro molto prossimo.
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