FOCUS su Francesco Badocchi
Uno sguardo approfondito su Francesco Badocchi, due titoli in Kansas con Bishop Miege e ora l’imminente scelta del college: Illinois o Virginia
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È partito in punta di piedi, percorrendo il proprio cammino senza troppi riflettori addosso ma, alla fine, è riuscito ad arrivare in alto nelle vesti di prospetto fuori dai radar e con alcune buone qualità in repertorio. Francesco Badocchi annuncerà a breve quale sarà la sua prossima destinazione: Illinois o Virginia – Wichita State ha fatto capolino negli ultimi giorni come possibile opzione ma al momento non pare probabile dato che nessuna visita ufficiale è stata programmata. Il milanese classe ’98 dovrà dunque scegliere fra due stili di gioco praticamente agli antipodi: da un lato, i Fighting Illini a trazione anteriore del neoassunto Brad Underwood; dall’altro, i ritmi compassati dei Cavaliers guidati dal guru difensivo Tony Bennett. Al momento, Illinois sembrerebbe in leggero vantaggio nelle preferenze del giocatore. In entrambi i casi, c’è l’opportunità di misurarsi col basket collegiale del livello più alto, quello delle high-major.
Ala di 2.01 metri per 88 chili, Badocchi ha disputato le ultime due stagioni fra le fila di Bishop Miege, high school con sede a Roeland Park, Kansas, dove è stato protagonista di due State Championship (class 4A-1) vinti consecutivamente. L’ex Cernusco ha messo insieme numeri importanti già durante il suo anno da junior (10.4 punti, 4.7 rimbalzi, 2.3 stoppate e 1.5 assist in 21 partite) ma, fermato da un infortunio occorso in semifinale, non aveva potuto togliersi la soddisfazione di prendere parte alla finale per il titolo.
Salute e fortuna non l’hanno assistito fra primavera ed estate 2016, per questo è rimasto ai margini sia dei tornei AAU che delle competizioni giovanili FIBA. Non potendo trarre beneficio dall’esposizione data da questo genere di eventi, le offerte di scholarship sono arrivate piuttosto tardi rispetto al valore del giocatore ma, una volta giunte le prime (a fine gennaio), l’attenzione dei vari college non ha mai smesso di crescere, arrivando a contare l’interesse profondo mostrato a fine stagione da parte delle già menzionate Virginia e Illinois.
[ RIEPILOGO RECRUITING ]
- Offerte di scholarship (8) – Boise State (Mountain West), Denver (Summit), East Tennessee State (SoCon), Illinois (Big Ten), Loyola-Chicago (Missouri Valley), Miami-Ohio (MAC), UMKC (WAC), Virginia (ACC)
- Altri college che hanno manifestato interesse (12) – Columbia (Ivy), Florida Gulf Coast (A-Sun), Florida Intl. (C-USA), Indiana State (Missouri Valley), Kansas (Big 12), Oklahoma State (Big 12), Rhode Island (A-10), Stephen F. Austin (Southland), Texas Tech (Big 12), Tulsa (AAC), Western Illinois (Summit), Wichita State (AAC)
Prima che queste due università si facessero avanti, Badocchi aveva conquistato il secondo titolo consecutivo coi suoi Stags, vittoriosi all’atto conclusivo contro McPherson, sfidante battuta anche nell’edizione precedente. Il senior di Miege – trascinatore in finale con 21 punti e 13 rimbalzi – è stato un punto di riferimento imprescindibile per i suoi lungo tutta la stagione, primo nella squadra per punti (14.7) e stoppate (2.8), secondo nei rimbalzi (6.2) e terzo negli assist (1.7) disputando 23 partite. [Statistiche complete e tabellini in fondo all’articolo]
L’aspetto più evidente da osservare nel suo gioco, è il suo eccellente atletismo. Pur dovendo fare i conti in passato con alcuni problemi legati alla crescita, Badocchi è riuscito comunque a raggiungere ora un livello d’esplosività che gli permette di attaccare il ferro senza alcun problema.
Ciò si traduce anche in notevoli abilità di stoppatore, dove la sua verticalità si unisce perfettamente a un grande tempismo. È altamente efficace sia in situazioni di uno-contro-uno che in quelle di aiuto.
Le sue doti a rimbalzo sono piuttosto sviluppate. Benché i suoi tagliafuori non siano sempre efficaci, il suo timing unito ad atletismo ed energia ne fanno un rimbalzista decisamente buono nel complesso, specialmente sotto i tabelloni avversari.
Le sua capacità di salto si combinano bene con un buon ball handling e dosi generose di rapidità ed equilibrio, il che gli permette di essere estremamente pericoloso quando attacca dal palleggio, essendo capace di segnare anche in acrobazia quando necessario e di guadagnare falli con frequenza. Molto probabilmente dovrà aggiungere peso nella parte alta del corpo per poter continuare a essere un fattore anche a livello di college: questione piuttosto delicata, a dire il vero, considerando quanto il suo dinamismo sia una parte essenziale del suo stile di gioco. Non meno importante, dovrà migliorare l’uso della mano debole – la destra, nel suo caso – in modo significativo, dato che al momento è largamente sottoutilizzata in tutti gli aspetti del gioco.
Badocchi non ha soltanto doti atletiche ma è anche un giocatore con QI cestistico di valore. Il suo gioco lontano dalla palla è sviluppato abbastanza da renderlo una minaccia nel pitturato, grazie ai suoi tagli e all’abilità nel prendere posizione in modo efficace, sia in transizione che a difesa schierata.
Quando non può attaccare direttamente il ferro, è capace di segnare in post basso mostrando buoni movimenti spalle a canestro e una mano educata.
Il tiro in sospensione è un po’ un’incognita. A livello di high school è stato capace di sfruttare taglia e rapidità contro la gran parte degli avversari, dunque non avendo bisogno di ricorrere, se non di rado, al tiro dalla media o dalla lunga distanza. Non c’è nulla che non vada particolarmente nella sua meccanica – benché la parabola di tiro appaia spesso piuttosto piatta – ma, al momento, la sua efficacia in quest’ambito è un punto interrogativo. Riuscire a sviluppare una vera e propria dimensione perimetrale rappresenterebbe un punto di svolta assoluto nel suo gioco.
Dando un contributo in diversi aspetti del gioco, Badocchi dimostra di essere un giocatore attento ai bisogni della squadra. Sa passare bene la palla in più d’un tipo di situazione, mostrando talvolta creatività e stile nel farlo.
È rapido negli scivolamenti, specialmente considerando la sua taglia, il che ne fa un elemento versatile in difesa. Date le sua capacità atletiche, le caratteristiche fisiche (le lunghe braccia, in particolare) e i buoni riflessi, sembra avere un potenziale molto interessante nella metà campo difensiva. Può ancora migliorare parecchio la sua difesa lontana dal pallone ma già ora dispone d’una distinguibile capacità di intervenire sulle linee di passaggio.
[ STATISTICHE STAGIONALI – 23 partite ]
[tabella]
-,FG,3P,FT,OR,DR,REB,AST,STL,TO,BLK,PTS
AVG,5.9/8.3,0/0.3,2.9/4.1,2.6,3.6,6.2,1.7,1.2,1.5,2.8,14.7
TOT,136/192,1/6,66/94,59,83,142,39,28,35,64,339
%,70.8%,16.7%,70.2%
[/tabella]
[tabella]
GAME,FG,FT,OR,DR,REB,AST,STL,TO,BLK,PTS
W 87-54 @ McPherson,5/6,3/4,3,3,6,-,1,-,5,13
W 63-54 vs BVNW,5/6,5/6,3,4,7,5,1,-,2,15
W 65-47 @ Blue Springs,8/11,3/4,2,2,4,1,1,2,4,19
W 65-44 @ Mill Valley,6/8,2/5,2,3,5,2,1,-,-,14
W 85-71 vs Lafayette,6/7,-,1,3,4,-,-,-,2,12
W 69-63 @ St. James,7/13,4/6,4,3,7,2,1,3,2,18
W 80-54 vs Nathan Hale,3/8,7/10,2,3,5,2,-,2,2,13
W 60-39 vs Bartlesville,8/9,0/1,4,4,8,2,-,3,2,16
W 62-59 vs Owasso,6/9,6/6,2,4,6,2,2,3,2,18
W 73-45 vs KC Southeast,6/8,4/4,2,1,3,4,1,-,2,16
W 70-41 vs Mill Valley,12/14,4/5,2,3,5,-,3,-,3,28
W 64-42 vs Blue Valley North,8/10,2/4,4,6,10,1,2,5,2,18
W 77-35 @ Gardner Edgerton,7/9,2/2,3,3,6,3,3,-,1,16
W 72-57 @ BVNW,4/5,4/5,3,4,7,-,-,-,1,12
W 71-59 vs St. James,3/5,1/5,3,1,4,3,2,-,4,7
L 63-60 @ Blue Valley,8/15,1/2,5,2,7,2,3,-,4,17
L 47-45 @ St. Thomas Aquinas,3/4,-,1,1,2,2,1,2,2,6
W 49-28 vs Blue Valley West,2/7,-,3,4,7,1,1,4,5,4
W 72-32 @ Bonner Springs,6/6,4/4,1,3,4,1,-,-,7,16
W 49-40 vs Eudora,5/7,3/6,1,6,7,-,1,1,2,13
W 81-47 vs Louisburg,7/11,1/1,3,4,7,2,1,5,4,15
W 54-36 vs Abilene,5/6,1/2,2,6,8,2,2,1,5,12
W 67-53 vs McPherson,6/8,9/12,3,10,13,2,1,4,1,21
[/tabella]
Fonti Video: Miege Basketball – Matt Scott / 247Sports – Rivals – Hudl – Spectrum Sports KC – Kcweon Sports
© photo: Darryl Woods | 810 Varsity, 247Sports