Europeo U16, una buona Italia sconfitta dalla Spagna 63-70
Una buona Italia viene sconfitta 63-70 dalla Spagna e chiude al 3° posto il Girone A.
Starting five Azzurro composto da Laganà, Palumbo, Miaschi, Dellosto e Dieng. Spagna che inizia a zona, l’Italia si garantisce un paio di extra-possessi grazie ai rimbalzi offensivi e Laganà sblocca la gara con un long-two a cui segue la tripla di Dellosto. Due canestri del 2002 Garuba avvicinano la Spagna, mentre l’Italia continua a tentare solamente delle conclusioni dalla lunga distanza che non trovano il bersaglio. Squadre a contatto nella seconda metà del primo quarto: Miaschi e Dellosto portano avanti l’Italia, ma Parra e Garuba impattano a quota 11 dopo 7′. Mini-break di 0-4 per la Spagna firmato Garuba-De Blas, ma Dieng è bravo a realizzare da 3 punti ed il primo quarto si chiude sul 14-15 in favore degli spagnoli.
La Spagna alza l’intensità difensiva in avvio di secondo quarto, ma Cavallo sblocca gli Azzurri sul bell’assist di Berra. Alocen con 4 punti in fila prova a far scappare i suoi, ma Palumbo con un acrobatico canestro e fallo subito ricuce sul 19-22. Ancora Palumbo con una magia muove il punteggio per l’Italia, ma dall’altra parte Unanue realizza un bell’arresto e tiro da 2 punti. Italia a secco per oltre 2′ e coach Bocchino è costretto al timeout: l’inerzia non si inverte e la Spagna chiude il primo tempo sul 25-33. Azzurri che fino a questo momento tengono botta a rimbalzo (21-23), anche se ne concedono ben 10 in attacco agli spagnoli; tante, invece, le palle perse (11) e scarsa la percentuale al tiro da 3 punti (18.2%).
Cuevas con tripla e canestro su rubata porta la Spagna in vantaggio di 9 lunghezze, dopo un buon avvio Azzurro. Graziani prima da 3 punti e poi con l’assist per Dieng riavvicina nuovamente l’Italia in una gara che vive di strappi in questo momento. Palumbo in post basso fa valere i suoi centimetri, Parra risponde per il 36-40, poi Palumbo da 7 metri insacca la tripla che vale il -1 e coach David Soria chiama timeout. In uscita dal timeout Palumbo realizza da due punti per il sorpasso, ma la Spagna dalla lunetta rimette la testa avanti e Alocen allunga fino al 41-46. Palumbo è on fire e ancora dalla distanza riavvicina gli Azzurri. Un ottimo Cavallo impatta dalla lunetta a quota 48, poi il tiro libero di Parrado fissa il punteggio sul 48-49 alla fine del terzo periodo.
Un paio di perse banali per gli Azzurri in avvio di quarto periodo e coach Bocchino ordina un pressing a tutto campo. Conti appena entrato realizza 4 punti in fila per il 52-49 Italia, poi Garuba a rimorchio sblocca il punteggio per la Spagna. A Laganà viene fischiato un antisportivo piuttosto generoso e la Spagna ne approfitta per andare sul +2. Squadre contratte, palle perse e errori al tiro caratterizzano il quarto periodo. Due triple di Tamayo regalano il +8 alla Spagna con 3’30” da giocare. La Spagna non sbanda e gestisce il vantaggio accumulato: niente da fare per una buona Italia che viene sconfitta 63-70.
Migliore in campo per gli Azzurri Mattia Palumbo che chiude con 17 punti realizzati, 4 rimbalzi e 7 assist per un totale di 23 di valutazione. In doppia cifra anche Miaschi con 13 punti e Dieng con 11.
Complice la vittoria della Svezia sulla Lettonia, gli Azzurri chiudono al 2° posto il Girone A e domani affronteranno la Germania (ore 14.00) negli Ottavi di Finale.
Italia-Spagna 63-70 (14-15 / 11-18 / 23-16 / 15-21)
ITALIA: Sarto, Laganà 2, Cipolla, Miaschi 11, Palumbo 17, Graziani 5, Conti 4, Dellosto 5, Cavallo 4, Battistuzzi 2, Dieng 11, Berra
SPAGNA: Sola, Fernandez, De Blas 4, Unanue 7, Cuevas 13, Garuba 10, Tamayo 11, Alocen 8, Parrado 3, Parra 13, Dike, Pradilla 1
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