De Nicolao sempre più leader, la Texas Tech di Moretti fa paura
Week 2: De Nicolao trascina UTSA a una gran rimonta e va in doppia cifra tre volte su quattro. I Red Raiders di Moretti travolgono Northwestern, #20 nella AP Top 25.
Giovanni DE NICOLAO
Ottimo avvio di stagione per De Nicolao, che si conferma terminale offensivo di punta di UT San Antonio (al pari dei freshmen Keaton Wallace e Jhivvan Jackson) chiudendo in doppia cifra tre dei quattro incontri disputati in settimana. Per coach Steve Henson, la leadership del play italiano è stato il fattore principale che ha portato all’incredibile vittoria in rimonta nel rivalry game con Texas State (79-78). De Nicolao infatti oltre ad essere stato il top scorer dei suoi, ha segnato 5 punti nel decisivo parziale di 15-5 messo in piedi dai Roadrunners negli ultimi settanta secondi del match.
Nel weekend, UTSA ha disputato tre partite in tre giorni nell’ambito del Bahamas Showcase. Il torneo è iniziato con una sconfitta per 83-69 con Coastal Carolina in un incontro passato sempre a rincorrere gli avversari. Il giorno dopo, la beffa con Bradley: De Nicolao mette i liberi del +1 a 7 secondi dalla fine ma nell’azione successiva Austin Karrer commette fallo su JoJo McGlaston mentre scocca un tiro da dietro l’arco. Il giocatore dei Braves non fallisce e segna tutti i liberi a disposizione portando i suoi alla vittoria (71-69). Il riscatto arriva all’ultima giornata con la vittoria per 90-77 contro James Madison.
Le medie accumulate da Gio nelle quattro partite in questione: 12.5 punti (52.2% da due, 41.7% da tre, 78.6% ai liberi), 3.3 rimbalzi, 3.3 assist, 2.0 recuperi e 3.0 perse in 28.3 minuti.
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
at TXST,27,17,5/8,2/3,1/2,4,3,-,2,-,3
vs CCAR,28,15,2/6,2/4,5/6,3,2,4,-,-,4
vs BRAD,33,11,2/5,1/4,4/4,4,4,3,5,-,4
vs JMU,25,7,3/4,0/1,1/2,2,4,1,5,-,2
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Davide MORETTI
Settimana eccellente per Texas Tech, che prima regola senza problemi un avversario facile come Maine (83-44) e poi conquista l’HOF Tip-Off superando Boston College (75-64) e travolgendo Northwestern (85-49), ovvero la numero 20 della AP Top 25. Il messaggio mandato dai ragazzi di coach Beard è molto chiaro: i Red Raiders sono una squadra da Torneo e le grandi faranno bene a prenderli sul serio. Moretti, fin qui, ha trovato discreto spazio in tutte le partite giocate e quella con la squadra dell’ACC (la più tirata, pur condotta nel punteggio dall’inizio alla fine), è stata l’unica a vederlo in campo con un minutaggio inferiore alla doppia cifra. Nella metà campo offensiva, ciò che gli viene chiesto maggiormente è di mettere a frutto le proprie abilità nella conclusioni da lontano: da questo punto di vista, le cose sono andate più che discretamente per il Moro (4/9 dall’arco in totale fin qui).
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
vs MAI,16,5,-/-,1/2,2/2,1,2,2,1,-,1
vs BC,8,3,-/-,1/2,-/-,-,-,-,2,-,2
vs NW,14,5,-/-,1/3,2/2,-,2,-,2,-,1
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Pierfrancesco OLIVA
Seconda vittoria consecutiva per Saint Joseph’s al debutto stagionale fra le mura amiche della Hagan Arena. Gli Hawks hanno regolato Princeton per 71-58 grazie a un secondo tempo condotto con sicurezza e autorità. In attesa del ritorno di Charlie Brown e archiviata la tegola Lamarr Kimble (play titolare che dovrà saltare tutta la stagione per un infortunio al piede), la squadra di coach Phil Martelli ha tratto enormi risorse offensive dal freshman-meraviglia Taylor Funk (23 punti in 24 minuti con un solo errore al tiro). Discreto il contributo di Oliva, i cui canestri sono arrivati tutti nella seconda frazione. Un po’ meno direttore d’orchestra rispetto a quanto visto con UIC, le sue qualità di playmaking sono e saranno più che mai fondamentali per una squadra orfana della sua point guard titolare, costretta a rotazioni molto ristrette e che non conta grandissime abilità di regia in un reparto guardie che ora non sembra offrire un’enorme varietà di soluzioni.
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
vs PRIN,30,7,3/3,0/2,1/2,8,3,-,-,-,3
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Nicola AKELE
Rhode Island torna alla vittoria sconfiggendo Holy Cross per 88-66 fra le mura amiche del Ryan Center, pur dovendo contare le assenze di due starter, Matthews (out per un mese e mezzo circa) e Langevine (infortunio d’entità più lieve). Nonostante il forfait del lungo, Akele non trova moltissimi minuti, anche perché si ritrova a spendere due falli nel giro di tre minuti nel primo tempo. Oltretutto, coach Hurley punta molto su assetti extra-small e concede minutaggi in doppia cifra soltanto a sei dei suoi ragazzi. Il secondo tempo dell’ex reyerino è di tutt’altro tenore: segna entrambi i suoi canestri da rimbalzo offensivo e il secondo (con libero aggiuntivo per il 65-57) è piuttosto importante nell’economia dell’incontro, essendo arrivato a 8’05” dalla fine con il match ancora in bilico e i suoi Rams che non trovavano punti da tre minuti filati. È il “la” per un parziale di 14-0 che consegna virtualmente la partita in mano a URI a circa cinque minuti dal termine.
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
vs HC,9,5,2/4,-/-,1/1,4,-,-,-,-,2
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Gabriele STEFANINI
Sempre on the road (la prima in casa è in programma per il 5 dicembre), Columbia trova la vittoria con Longwood (87-77) e poi deve arrendersi a Penn State (79-65), seconda high-major affrontata quest’anno. Buono l’impatto di Stefanini coi Lancers, attento nella difesa lontana dal pallone e autore d’un canestro per tempo (pump fake e arresto-e-tiro dai 6 metri e una penetrazione in cui si lascia dietro l’avversario diretto con un palleggio dietro la schiena). Coi Nittany Lions, il bolognese è l’unica guardia a entrare dalla panchina (otto uomini ruotati), infila la sua seconda tripla stagionale ma si segnala anche per qualche persa di troppo.
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
at LONG,9,4,2/2,0/1,-/-,-,-,-,-,-,-
at PSU,9,3,0/1,1/1,-/-,-,-,-,3,-,-
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Andrea BERNARDI
Marist è sempre a secco di vittorie: dopo la sconfitta all’OT con Lehigh, sono arrivate anche quelle con UMass Lowell (76-73) e Army (94-73). Minutaggi sostanziosi per Bernardi in settimana: impiegato sempre come portatore di palla, ha ben figurato nel primo match sfoderando un paio di rimbalzi offensivi tutt’altro che banali e dimostrando di poter essere complicato da contenere se gli si concede quel tanto di margine per poter attaccare il ferro. Nel secondo incontro ha mostrato buona sicurezza nel tenere il campo ma in una prova macchiata dalle troppe palle perse. A onor del vero, va detto che alcune di queste non fossero proprio sua responsabilità (un fischio arbitrale discutibile, un controllo difficile su un passaggio a tutto campo e uno praticamente impossibile, con la palla sparatagli addosso da una rimessa pasticciona) ma, al netto di ciò, restano alcune titubanze mostrate nel gestire il pressing a tutto campo dei Black Knights.
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
at UML,11,2,1/2,0/1,-/-,5,-,1,2,-,3
vs ARMY,17,4,1/1,0/1,2/2,1,-,-,5,1,-
[/tabella]
Alessandro LEVER
Tutto facile per Grand Canyon che annichilisce Little Rock (76-51) archiviando virtualmente la pratica già al termine del primo tempo, chiuso sul +19 grazie alla prova da dominatore assoluto di Joshua Braun: 22 punti senza errori al tiro all’intervallo, a fine partita sono 29 con 9/11 dal campo e 6/7 ai liberi. Coach Dan Majerle approfitta della serata tranquilla per far assaggiare il campo a tanti suoi giocatori (sono in otto ad entrare dalla panchina). Minutaggio contenuto per Lever che realizza tutti i suoi punti a metà della seconda frazione. Da segnalare fra i ranghi avversari la presenza di Damir Hadzic, giocatore bosniaco cresciuto in Italia (cestisticamente, col Basket Rimini) e ora freshman dei Trojans: per lui solo 3 minuti in campo stavolta dopo aver avuto ampio spazio nei due incontri precedenti.
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
vs UALR,7,6,3/6,0/1,-/-,2,-,-,-,-,3
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Scott ULANEO e Mattia DA CAMPO
Dopo la sconfitta netta arrivata sul campo di Washington State (75-59), Seattle ha preso parte al Subregional del 2K Classic travolgendo Detroit Mercy (102-71) per poi arrendersi ai padroni di casa di Belmont (90-77) dopo esser stati in partita per circa tre quarti dell’incontro. Non c’erano dirette tv o streaming a coprire il torneo; per dare un’idea di come se la siano cavata i due italiani, riportiamo qui quanto riferitoci gentilmente dall’animatore del fan account Red Sea of Seattle U, presente a Nashville nel fine settimana: «Con Detroit Mercy, Ulaneo ha avuto una partita difficile e non ha fatto molto, prendendo un rimbalzo in 10 minuti. Contrariamente al primo incontro, in quello con Belmont è partito dalla panchina, ha chiuso con 2 punti e 4 rimbalzi, compreso un bel layup in penetrazione. Da l’impressione di fare fatica come giocatore perimetrale nell’attacco di Hayford. Nella prima partita, Da Campo è entrato nel secondo tempo, stando sempre a tirar giù rimbalzi (6 in 12 minuti). Con Belmont, è a malapena entrato in campo. Da l’impressione di essere vicino al fondo delle rotazioni.»
ULANEO
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
at WSU,6,-,-/-,0/1,-/-,-,-,1,-,-,2
vs DET,10,-,-/-,0/1,-/-,1,-,-,2,-,2
at BEL,14,2,1/2,0/2,-/-,4,-,-,-,-,1
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DA CAMPO
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
at WSU,2,-,-/-,-/-,-/-,-,-,-,-,-,-
vs DET,12,-,-/-,-/-,-/-,6,1,1,1,-,2
at BEL,4,-,-/-,-/-,-/-,1,1,-,-,-,-
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Roberto VERCELLINO
Primi punti per Vercellino, uno dei sette giocatori con minuti in doppia cifra nella prima vittoria stagionale di Northern Colorado ottenuta sul fil di lana in casa di Pepperdine (84-82) e messa in cassaforte durante l’ultimo giro di lancette dai liberi di Andre Spight (23 punti e 7 rimbalzi) e Anthony Johnson (15 punti in 18 minuti).
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OPP,MIN,PTS,2PT,3PT,FT,REB,AST,STL,TO,BLK,PF
at PEPP,12,2,-/-,0/1,2/2,3,-,-,-,-,-
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© photo: twitter.com/UTSAMBB – twitter.com/MaristMBB