Francesco Badocchi campione del Kansas con Bishop Miege
Miege vince il secondo titolo consecutivo con Badocchi migliore in campo (21 punti e 13 rimbalzi) nella finale vinta contro McPherson per 67-53.
Bishop Miege centra il back-to-back come campione delle high school del Kansas (class 4A-I) e Francesco Badocchi, stavolta, può godersi il successo fino in fondo: l’anno scorso, l’ex Cernusco era stato uno dei protagonisti della sua squadra ma un brutto infortunio occorso in semifinale l’aveva tenuto lontano dal parquet per la finalissima. Stavolta il milanese non solo c’era, ma ha fatto valere la sua presenza in maniera assolutamente determinante, come già accaduto, a dire il vero, per tutto il resto d’una stagione chiusa come miglior marcatore (14.7 punti), miglior stoppatore (2.8) e secondo rimbalzista (6.2) dei suoi Stags.
Nella finale andata in scena sabato a Salina fra Miege e McPherson, le due squadre sono in sostanziale equilibrio all’intervallo, coi secondi che si ritrovano sul +1 (28-29) dopo aver tenuto la squadra di Shawnee Mission a soli 7 punti segnati nel secondo quarto. La frazione successiva è quella della svolta: gli Stags ritornano a far valere la propria superiorità fisica, dominano i tabelloni e chiudono il quarto con un parziale di 20-10 che imprime una forte inerzia in loro favore. Badocchi – che fino ad allora aveva segnato 4 punti – è fondamentale con 6 punti segnati (fra cui due canestri da rimbalzo offensivo) e 6 carambole catturate. Avanti sul 48-39 all’inizio dell’ultimo quarto, Miege non fa fatica a gestire il vantaggio e, anzi, allargarlo ulteriormente, col milanese continuamente mandato in lunetta e che aggiunge altri 11 punti (9 a cronometro fermo) al suo bottino personale. La partita termina con un netto 67-53 e Badocchi è il top scorer degli Stags mettendo a segno il suo secondo ventello stagionale in 23 partite. Il suo boxscore finale: 21 punti (6/7 da due, 0/1 da tre, 9/12 ai liberi), 13 rimbalzi (season-high), 2 assist, 1 recupero, 4 perse e 1 stoppata.
Chiuso ora il suo ultimo anno di high school – dal punto di vista sportivo, ovviamente – a Badocchi non resta che cominciare a valutare le opzioni a disposizione in ottica NCAA. Rimasto lontano dal circuito AAU nella scorsa estate per via del già menzionato infortunio, il suo nome ha tardato un po’ a circolare ma nella seconda metà di questa stagione l’interesse dei college di Division I si è accresciuto progressivamente. Al momento, sono quattro le offerte di scholarship che gli sono state avanzate: Denver (Summit), East Tennessee State (SoCon), Miami Ohio (MAC) e UMKC (WAC). Moltissime le università che l’hanno visionato e che hanno manifestato interesse – in grado variabile – nei suoi confronti: fra queste, i nomi più pesanti sono quelli di Kansas, Texas Tech (Big 12), Rhode Island (A-10), Tulsa (AAC), Florida Gulf Coast (A-Sun), Boise State (Mountain West) e Stephen F. Austin (Southland).
© photo: Katy Kildee / The Hutchinson News