Albert Schweitzer, Italia vincente all’esordio: 75-74 sulla Cina
Miaschi (24 punti) e Laganà (20) protagonisti d’una vittoria difficile contro la rappresentativa cinese.
L’Italia U18 allenata da Andrea Capobianco bagna l’esordio al Torneo Albert Schweitzer con una vittoria sofferta sulla Cina (75-74).
In evidenza Federico Miaschi (24 punti, 7 rimbalzi e 4 assist in 27 minuti), autore di un secondo tempo dominante, e un Matteo Laganà mortifero dall’arco (20 punti con 6/10 da tre in 29 minuti). Alla nazionale cinese non basta una grandissima partita di Haowen Guo (25 punti, 9 rimbalzi e 3 assist in 29 minuti).
LA PARTITA – Primo quarto poco brillante degli azzurri: all’inizio, manca un po’ di lucidità contro una difesa avversaria piuttosto ordinata e attiva; poi, i progressivi miglioramenti nella fluidità offensiva vengono frustrati da diversi tiri ben presi ma sputati dal ferro (2/20 dal campo). Il parziale al termine dei primi dieci minuti parla chiaro: 9-19 Cina.
I cinesi, che riescono a fare malissimo col lungo Haoran Jiang (14 punti nel primo tempo), toccano anche il +15 nella parte iniziale del secondo quarto. L’Italia però non demorde, continua a fare la propria partita, insiste molto nel passare la palla per linee esterne e trova risposte confortanti da un Laganà caldo dall’arco (3/5). Piano piano, il divario viene rosicchiato fino ai due possessi di distanza, grazie a un contropiede condotto da Conti e chiuso da Dieng (26-31, -1’18”). Le due squadre vanno poi negli spogliatoi sul 27-33.
Dopo l’intervallo lungo, la Cina si ritrova ben presto limitata in attacco dai problemi di falli della sua ottima guardia-ala Guo (4 a carico) mentre l’Italia sa essere devastante quando Miaschi sale finalmente in cattedra. Fra canestri in tap-in, crossover spiazzanti e assist in contropiede, il giocatore di scuola Reyer – sempre ben spalleggiato da Laganà – è infatti il grande ispiratore del parziale che segna il sorpasso azzurro (45-40, -5’20”). Nonostante il deciso cambio d’inerzia, i cinesi sono bravi nel rimanere aggrappati alla partita: il quarto si chiude sul 54-50.
Fra qualche leggerezza azzurra e la scarsa voglia di mollare degli avversari, l’andamento dell’incontro rimane sempre incerto. A metà ultimo quarto, sembra proprio che l’Italia possa scappare via: nel giro di 44 secondi, Miaschi prima completa un 3+1, poi strappa un pallone in difesa e vola in contropiede segnando con un altro libero aggiuntivo (68-57, -5’06”). I cinesi però non stanno a guardare e riescono a riaprire l’incontro, trascinati da un Guo inarrestabile negli ultimi quattro minuti e autore dei liberi del -1 a 1’41” dalla fine (72-71). Durante l’ultimo giro di lancette, sono le giocate di Miaschi e Palumbo, sia in attacco che in difesa, a risolvere la situazione: l’ex Stella Azzurra segna in penetrazione il canestro del 74-71 (-42″) mentre un 1/2 ai liberi di Miaschi certifica il successo azzurro a 4″ dalla fine. La tripla a fil di sirena di Weize Jiang fissa il punteggio finale sul 75-74 Italia.
ITALIA-CINA 75-74 (9-19, 18-14; 27-17, 21-24)
ITALIA: Costi NE, Dieng 4, Conti 8, Laganà 20, Czumbel 1, Miaschi 24, Palumbo 5, Graziani 9, Dellosto, Da Campo 4, Battistuzzi NE, Ladurner.
CINA: W. Jiang 5, B. Li, Xu 6, Liu, Chen, X. Sun, Guo 25, Y. Sun 13, Y. Li 8, Zhang, Z. Ji, H. Jiang 17.
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