Abramo Canka: un italiano a Los Angeles con il sogno NBA
C’è anche un giocatore italiano alla March Madness con una storia particolare. Abramo Canka, 20 anni, ala di 196 cm, è stato reclutato dalla celeberrima Ucla, il college dei mitici Wooden (il coach dei 10 titoli), Jabbar e Walton, dopo essere stato avviato al professionismo.
Nato a Genova da padre senegalese e madre albanese, ha iniziato col basket a Sampierdarena e a Santa Margherita Ligure, a 14 anni la chiamata del presidentetalent scout Germano Arcangeli alla Stella Azzurra Roma dove è cresciuto insieme a Matteo Spagnolo.
Poi Roseto in A2 all’età di 16 anni seguito dalla breve esperienza in Russia al Kuban e ai lituani del Nezevis mentre i club italiani di Serie A non hanno mostrato interesse per lui.
Nel frattempo ha frequentato tutte le nazionali giovanili e all’improvviso si è spalancata la porta del college Usa, nientemeno quella di Ucla che entra nel torneo Ncaa come testa di serie numero 2 della zona West.
Canka nella sua prima stagione in California ha rinforzato la panchina della squadra di coach Mick Cronin giocando minuti di qualità e mostrando una discreta mano da tre punti (42%).
Il suo idolo e modello di riferimento è Kobe Bryant e la sua “Mamba mentality”; fuori dal campo, spesso indossa la maglia della Sampdoria di cui è tifosissimo. Il suo sogno è sbarcare in Nba magari per giocare con Paolo Banchero che ha radici liguri come lui.
Fonte: Andrea Tosi – Gazzetta dello Sport
