Alessandro Lever in NCAA?
Lever, lungo classe ’98 della Pallacanestro Reggiana, è in visita presso le università Grand Canyon (WAC) e Georgia Tech (ACC).
Dopo l’ottimo Europeo disputato a Samsun lo scorso dicembre (13.2 punti e 5.8 rimbalzi in 22.1 minuti di media), Alessandro Lever aveva cominciato a destare l’attenzione all’interno del mondo NCAA. Tale interesse è probabilmente prossimo a concretizzarsi: il lungo, infatti, è attualmente negli Stati Uniti dove ha appena terminato una visita ufficiale presso l’università Grand Canyon mentre oggi farà tappa al campus di Georgia Tech.
2017 center Alessandro Lever is currently taking an official visit to Grand Canyon, per a source. Will visit Georgia Tech starting tomorrow.
— Evan Daniels (@EvanDaniels) 9 marzo 2017
GCU fa parte della Western Athletic, ovvero la conference in cui militano già ora gli ex stellini Mattia Da Campo e Scott Ulaneo fra le fila di Seattle University. Quello dell’ateneo di Phoenix è un programma relativamente nuovo nel panorama della Division I – essendovi approdato a partire dalla stagione 2013/14 – ma in rapida crescita, avendo collezionato nelle ultime due annate dei record vinte/perse nettamente positivi (27-7 l’anno scorso, 22-9 in questa stagione) che li attesta ai vertici della WAC. La squadra allenata dall’ex giocatore NBA Dan Majerle conta già ora una discreta colonia international composta dai senegalesi Toure e Sankare, il finlandese d’origine ghanese Aidoo e lo spagnolo Carrion.
Georgia Tech è invece una delle 15 squadre che compongono la ACC, ovvero la conference più importante del college basket e che conta al suo interno potenze assolute come Duke, North Carolina e Syracuse. Quest’anno, gli Yellow Jackets sembravano destinati ai bassifondi della classifica, avendo perso i quattro migliori marcatori della stagione precedente, ma il neoarrivato allenatore Josh Pastner – votato pochi giorni fa come Coach of the Year nella conference – è riuscito a creare una squadra difensivamente molto solida e portare a casa un più che discreto record 8-10 nella ACC, con tanto di vittorie a sorpresa rifilate ai danni di North Carolina, Florida State e Notre Dame.
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